Il termine dieta deriva dal greco δίαιτα, il cui significato è abitudine, modo di vivere. Da qui si deduce come i regimi alimentari debbano essere sostenibili, educativi e basati sulle caratteristiche fisiche e antropometriche del soggetto e non debbano incidere negativamente sulla sua salute psico-fisica.
Spesso però la possibilità di ottenere una perdita di peso in minor tempo può portare le persone a scegliere soluzioni più veloci e drastiche, come le tanto famose diete fai da te. Queste possono basarsi su un’eccessiva riduzione della quota calorica giornaliera, sull’esclusione di uno o più macronutrienti o sull’eliminazione di uno o più pasti durante l’arco della giornata.
Le conseguenze negative di una simile scelta alimentare possono essere molteplici.
Può verificarsi una condizione di carenza di vitamine o sali minerali dovuta ad un’assunzione insufficiente, oppure si può andare incontro al famoso effetto yo-yo o fisarmonica, per il quale ad un dimagrimento veloce dovuto ad una restrizione calorica eccessiva segue il recupero dei chili persi, spesso ripresi anche con gli interessi. Ancora, a livello di pelle e capelli, si può notare un peggioramento estetico con, ad esempio, perdita di tono e lucentezza.
Altri rischi possono presentarsi a livello psicologico. Un’alimentazione troppo selettiva e restrittiva va sicuramente poco d’accordo con la convivialità e molte sono le persone che arrivano a privarsi del piacere di una cena con gli amici o di un pranzo in famiglia per paura di “sgarrare”. Il tipo di alimentazione monotono e punitivo comporta un accumulo di stress e, in casi più gravi, sembra essere addirittura associato all’insorgenza di malattie psichiche, come la depressione.
Da non sottovalutare è anche il fatto che questi regimi dietetici, con i loro obiettivi spesso irraggiungibili, non contribuiscono all’insegnamento di una corretta alimentazione e educazione alimentare.
Da sottolineare che, oltre a loro, c’è da fare attenzione anche a diete spesso molto note (purtroppo!) e spacciate per miracolose, che promettono risultati lampo. Anche qui il rischio di incorrere in conseguenza negative per lo stato di salute è dietro l’angolo.
La soluzione migliore è sempre quella di affidarsi ad esperti del settore, preparati e in grado di ascoltare le esigenze di ogni paziente, guidarlo lungo il percorso tramite un piano nutrizionale personalizzato e stilato in base ai fabbisogni, proponendo un corretto stile di vita e ponendo obiettivi salutari calibrati sul singolo soggetto.